La storia del progetto
Come è nato Muscholar
Il progetto è nato dall’idea di un gruppo di genitori (e professionisti ‘informatici’): “come attirare più giovani verso il mondo della cultura? Come innescare un circolo virtuoso?”.
Con il tempo l’idea di massima si è formata: associare le visite e le esperienze culturali a qualcosa di interessante per gli studenti (in particolare quelli dai 16 anni in poi). Accanto a questa idea si è sviluppata anche una consapevolezza: le scuole non potevano essere gravate da costi o impegni organizzativi, le attività culturali dovevano essere effettuate in autonomia e in orario extra scolastico, in questo modo tutti potevano avere la possibilità di accumulare punti, indipendentemente dalla situazione dell’istituto scolastico frequentato.
Cosa poteva incentivare i giovani, anche quelli in situazione di svantaggio, a dedicare una parte del loro tempo libero alla cultura? La risposta è arrivata dagli studenti e dagli insegnanti interpellati in questa fase preliminare: i punti si dovevano trasformare in crediti extracurricolari e/o premi materiali (sotto forma di attrezzature scolastiche, biglietti omaggio per altre attività culturali ecc.).
Dopo questa prima fase che si può definire ‘creativa’ si è passati alla progettazione vera e propria, alla quale è dedicato il prossimo capitolo.
La progettazione, dal dire al fare
Progettisti esperti Bernardo Puccetti e Silvia Culasso hanno cominciato a scrivere e a programmare per produrre una descrizione sufficientemente dettagliata del progetto generale e un primo protitipo del ‘motore’ informatico e del database.
Il progetto Muscholar è complesso, ampio, richiede risorse ICT, grafich e di marketing e quindi fondi per produrre un prototipo e poi una versione di produzione, due volenterosi gentori non bastavano più.
Con Algoritmi s.r.l. il progetto decolla
Muscholar è stato proposto ad alcune aziende potenzialmente interessate e con le caratteristiche giuste per il progetto; Algoritmi ha risposto per prima e positivamente alla richiesta di adottare Muscholar.
Algoritmi ha poi deciso di partecipare al bando “L’impresa fa cultura” per reperire i fondi necessari; in attesa dell’esito la squadra ha comunque continuato a lavorare e quando il finanziamento è stato aggiudicato l’organizzazione era già a punto.
Covid, l’ospite indesiderato
L’epidemia di Covid-19 ha trovato la squadra in piena fase di sviluppo; per fortuna nel mondo ICT il lavoro ‘remoto’ è una consuetudine già da tempo, tuttavia il lock down e le successive limitazioni hanno inevitabilmente rallentato alcune fasi del lavoro ed è stato necessario prorogare il termine previsto per la consegna.
Se la fase di sviluppo ha risentito relativamente della situazione sanitaria – fortunatamente tutti hanno seguito le norme – per la diffusione e disseminazione del progetto il discorso è stato assai diverso, aad esempio: gli incontri previsti con studenti/studentesse e docenti per l’analisi dei requisiti sono diventati virtuali e anche il test sul campo è stato prima rinviato e, successivamente, sostituito da un incontro virtuale con la visione del video di una visita fatta utilizzando la app COOLTORIAL (il principale prodotto del progetto Muscholar). La campagna di Marketing ha avuto diversi ‘stop and go’, in particolare per la realizzazione dei video.